mercoledì 22 gennaio 2020

LA MORALE NON ESISTE


In ogni tipo di società civile non dovrebbe sussistere una morale collettiva o pubblica volta a dare identità alle genti ma devono esistere solamente delle mutabili regole civili aderenti alle logiche sociali ed alle praticità umane di quel determinato periodo storico.
E comunque esse diverranno necessariamente ed inevitabilmente mutabili.
La morale ha senso di esistere solamente in ambito puramente privato, silenziosa, anonima e puó divenire immutabilmente solida o costantemente incoerente a se stessa.
In entrambi i casi scorrerebbe tranquillamente nelle decisioni ed azioni sacrosante e libere di quel singolo uomo.
Un uomo libero di applicare la sua salda o mutevole morale sulla vita che gli viene innanzi.
La morale gode di una naturale libertà purché non invada la libertà altrui, non la morale altrui.
Non si deve assolutamente stravolgere la vita altrui con l'agire insistente e reazionario della propria morale.
Cosi cesserebbero le sue prerogative poiché perderebbe il fondamentale e distintivo carattere puramente privato e di esclusiva appartenenza.
La morale non influenza e non si fa influenzare dalle azioni ed equilibri sociali..
La propria morale potrà forse sodalizzare con altre simili ed uguali (come parallele che scorrono vicine) ma vista la sua natura potenzialmente incoerente e liberamente instabile non esiste nessuna logica che debba raggrupparla in un unico storno di condivisione pubblica.
Poiche' ció forzerebbe la natura del suo essere ed esistere, ingabbiandola inevitabilmente dentro invisibili limiti di ristrettezza ed uguaglianza che depauperebbero e stravolgerebbero la purezza e libertà del suo evolvere e rinascere.
Una morale infatti si evolve e rinasce allo stesso momento ma dentro una gabbia invece fermenta in dottrine e fedi stagnanti funzionali alla deformazione della realtà sociale ed alla corruzione della libertà del pensiero umano.
La morale non è democratica ma insindacabilmente autonoma e rispettosa della liberta' altrui seppur liberamente irrispettosa ed indifferente verso le ideologie e schemi sociali.
La morale é esclusivamente privata,salda o instabile ma sempre libera di volare da un lato all'altro delle logiche e follie umane.
In natura non ci sono regole ed abitudini morali, non possono esistere in un equilibrio anonimo e silenzioso quale la natura.
Equilibrio logico ma orfano inconsapevole delle regole logiche di un collettivo sociale. 
Tutto si muove spinto da un libero istinto di sopravvivenza naturale e rispetto umano.
La società civile si autorganizza con regole ed abitudini dettate da necessità strategiche e convenienze momentanee.
Spesso la morale viene influenzata e manipolata da queste regole ed abitudini ma puramente per convenienza sociale e sfruttamento ideologico.
Così facendo si contraddice e si dimentica il diritto acquisito ed ormai accessibile di libertà e democrazia alla quale la società ha tanto aspirato.
A volte la societa' sfrutta la democrazia e ne avvilisce la morale illudendoci possa servire per mantenerla.
La liberta' non segue nessuna morale anzi democraticamente la ignora.
Si è sognato la democrazia per poter essere finalmente liberi di pensare e di fare.
Anche la libertà é intima e privata purche' non danneggi la libertà altrui. Detto questo la morale non ha obblighi ed abitudini, non ne esistono in natura e quindi per questo è socialmente libera e neutrale.

Nessun commento:

Posta un commento